Disforia di genere, alcuni medici Uk si ribellano e io sono d’accordo con loro. Ecco perché
Proponiamo un articolo pubblicato sul blog del Fatto Quotidiano, a firma della dottoressa Patrizia Gentilini
Medico oncologo ed ematologo. E’ di questi giorni la notizia che centinaia di medici si stanno dimettendo dalla British Medical Association: il grande sindacato medico si era opposto al divieto del governo inglese di utilizzare bloccanti della pubertà e trattamenti chirurgici per adolescenti con “disforia di genere”, la condizione in cui il soggetto non si riconosce nel genere biologico di appartenenza. L’Inghilterra era stata fra i primi paesi al mondo a permettere il cambio di genere e già nel 1989 era stata aperta a Londra una clinica pubblica ad hoc, la Tavistock che aveva visto crescere enormemente il numero di giovani che ad essa si rivolgevano per intraprendere un percorso farmacologico e talvolta chirurgico irreversibile: ben 5.000 richieste nel 2021-22 rispetto alle 250 del decennio precedente.