Trasformazioni e alterazioni della sfera affettiva nella società “tecnoliquida”

Trasformazioni e alterazioni della sfera affettiva nella società “tecnoliquida”

Proponiamo un articolo pubblicato sulla rivista “Per la filosofia”, in questo contributo vengono prese in considerazione le trasformazioni e le alterazioni della dimensione affettiva umana proprie del contesto socio-antropologico della “tecnoliquidità”, categoria con la quale lo psichiatra Tonino Cantelmi ha definito la socie-tà post-moderna. L’ autore analizza i contorni della condizione tenoliquida, caratterizzata dalla tendenza narcisistica e dalla atrofizzazione della sfera emotiva della persona. In particolare, a partire dall’argomentazione di Cantelmi, vengono discusse le interazioni tra rivoluzione digitale, lo smarrimento identitario dell’Io e le dimensioni costitutive dell’Esserci, dell’Essere-con e dell’Essere-per, proprie dell’affettività umana. Infine, si mostra il ruolo fondamentale che l’educazione della sfera affettiva assume per il compimento esistenziale della persona umana.

Disforia di genere, alcuni medici Uk si ribellano e io sono d’accordo con loro. Ecco perché

Disforia di genere, alcuni medici Uk si ribellano e io sono d’accordo con loro. Ecco perché

Proponiamo un articolo pubblicato sul blog del Fatto Quotidiano, a firma della dottoressa Patrizia Gentilini
Medico oncologo ed ematologo. E’ di questi giorni la notizia che centinaia di medici si stanno dimettendo dalla British Medical Association: il grande sindacato medico si era opposto al divieto del governo inglese di utilizzare bloccanti della pubertà e trattamenti chirurgici per adolescenti con “disforia di genere”, la condizione in cui il soggetto non si riconosce nel genere biologico di appartenenza. L’Inghilterra era stata fra i primi paesi al mondo a permettere il cambio di genere e già nel 1989 era stata aperta a Londra una clinica pubblica ad hoc, la Tavistock che aveva visto crescere enormemente il numero di giovani che ad essa si rivolgevano per intraprendere un percorso farmacologico e talvolta chirurgico irreversibile: ben 5.000 richieste nel 2021-22 rispetto alle 250 del decennio precedente.

Profughi con figli autistici,’qui chi ci aiuta?’

Profughi con figli autistici,’qui chi ci aiuta?’

Fonte: www.americaoggi.us. Mentre semina morte e distruzione, la guerra spezza routine. Tra i milioni di persone costrette alla fuga ce ne sono migliaia a cui questo cambiamento forzato, inatteso e repentino crea più problemi: bambini ma anche adulti con disturbi dello spettro autistico, per i quali le abitudini, i luoghi e i volti familiari sono essenziali per tenere a bada ansia e stress. Le loro famiglie devono trovare il modo di spiegargli perché sono andate via, perché padri e fratelli non sono con loro; non sanno come trovare supporto nelle città che le accolgono, se ci sono servizi per l’autismo e terapisti che parlano ucraino.”Chi ha una disabilità cognitiva vive davvero una doppia guerra”, è l’allarme dello psichiatra e psicoterapeuta Tonino Cantelmi, che ha lanciato un appello per il “duplice dramma che stanno vivendo bambini, adolescenti e anche adulti con autismo e disabilità cognitiva. Guarda anche il video del TG psicologia dell’agenzia DIRE