AMCI NAZIONALE

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Assistente Ecclesiastico Nazionale S. Em.za Rev.ma Mons. Edoardo Menichelli

Presidente Nazionale Prof. Filippo Boscia (Bari)

Past President Prof. Domenico Di Virgilio (Roma)

Vice Presidenti Nazionali Prof. Franco Balzaretti -Nord (Vercelli)
Prof. Stefano Ojetti – Centro (Ascoli Piceno)
Prof. Giuseppe Battimelli-Sud (Cava de’Tirreni)

Segretario Nazionale Prof. Vincenzo Maria Saraceni (Roma)

Vice Segretario Nazionale Dr. Mauro Persiani (Roma)

Tesoriere Nazionale Prof. Franco Splendori (Roma)

Consiglio Nazionale A.M.C.I. 2017-2021


STORIA DELL’AMCI

Ecco la storia storia dell’AMCI 1944 -2019. E’ tratta dalla Storia dell’AMCI di Agostino Maltarello, alla cui memoria vogliamo dedicare questo nostro documento; e con gli ultimi aggiornamenti a cura di Franco Balzaretti

Le origini dell’AMCI Nazionale


Durante l’occupazione tedesca di Roma, nel 1943, era cominciato, presso l’ICAS (Istituto Cattolico Attività Sociali); in totale accordo con la presidenza dell’Azione Cattolica, il riordino ed, in alcuni casi, una vera e propria ricostruzione delle Unioni Professionali. Come ricordava Luigi Gedda in una delle sue ultime interviste: “Si avvertiva la necessità di sviluppare le organizzazioni di apostolato dei laici, integrandole con organizzazioni “orizzontali” per categorie, capaci di dare ai loro iscritti una formazione specifica ed una capacità di incidere in ambienti professionali.”

Alcuni colleghi avevano, quindi, provveduto a redigere uno Statuto per la costituzione di un’Unione Medica Cattolica Italiana che era poi stata denominata Associazione Medici Cattolici Italiani (AMCI).

La mattina del 5 luglio 1944, un gruppo di medici guidati dal prof. Luigi Gedda, allora Presidente Centrale della Gioventù Italiana di Azione Cattolica (Giac), e composto da Agostino Maltarello e dai colleghi Villani, Dordoni, Santori, Lodoli, Biava e Stablum, si raccoglieva chiesa romana di S. Carlo ai Catinari, nei pressi di via Arenula, chiesa officiata dai padri Barnabiti, alla scuola dei quali qualcuno dei convocati era stato educato e formato spiritualmente.

Ricorreva la festa di S. Antonio Maria Zaccaria, santo nativo di Cremona nel 1502, che aveva sempre manifestato una singolare attrazione per gli studi medici e che fu il fondatore dell’ordine dei Barnabiti, e fu proprio innanzi al suo altare che quel gruppo di medici, con un’età che andava dai trenta ai quarant’anni, prese l’impegno di dar vita ad un’associazione di medici cattolici; tra essi medici ospedalieri, universitari e funzionari della sanità pubblica, ma tutti accomunati dall’appartenenza e da un grande impegno responsabile nell’Azione Cattolica.

CONTUNUA A LEGGERE SUL SITO DELL’ASSOCIAZIONE MEDICI CATTOLICI ITALIANI